Raccolgo l’invito della Wu Ming Foundation a far circolare ovunque questa ormai celebre foto corredata da una didascalia che la colloca nel suo esatto contesto storico.
I nomi dei cinque civili sloveni fucilati di cui vogliamo che in questo modo venga preservata la memoria sono:
Franc Žnidaršič
Janez Kranjc
Franc Škerbec
Feliks Žnidaršič
Edvard Škerbec
La foto fa parte di una sequenza più ampia che trovate qui.
Qui è possibile consultare un dossier sulle manipolazioni subite negli anni da questa foto
Per fortuna non tutte le voci della stampa mainstream sono Bruno Vespa. Michele Smargiassi, giornalista di Repubblica e studioso di fotografia, ha parlato di questa vicenda in un articolo dal titolo azzeccatissimo.
Infine consiglio vivamente a chiunque la lettura dell’indispensabile post di Lorenzo Filipaz #Foibe o #Esodo? «Frequently Asked Questions» per il #GiornodelRicordo, dalle cui risposte alle domande più comuni sui temi delle foibe e dell’esodo dall’Istria è possibile poi seguire le molte diramazioni che permettono di avvicinarsi a quell’oggetto tanto oscuro quanto contraddittorio chiamato “verità”. A condizione ovviamente di affrontare il verminaio delle manipolazioni di cui questa foto è solo un piccolo esempio.
Ritengo irrinunciabile impegnarsi in gesti di questo tipo che, oltre a un valore simbolico innegabile, hanno soprattutto uno scopo immediato e molto materiale: contrastare l’avanzata della disinformazione e dell’ignoranza di massa che la diffusione di internet, in alcuni casi, sembra paradossalmente alimentare anziché ridurre. Il problema sono le manipolazioni ma anche la nostra stessa pigrizia, quella che ci fa cadere in semplificazioni e madornali errori di valutazione, il modo in cui usiamo i social network o tendiamo a credere che una notizia sia verificata solo perché “lo hanno detto alla televisione”.
Ecco, qui non c’è possibilità di sbagliare, se diffonderemo in ogni modo questa foto e la sua didascalia: l’episodio ritratto *NON* è una strage di italiani, ma una strage di civili compiuta da soldati italiani. E’ un fatto.